Kārvānsarāy | Caravanserragli lungo la Via della Seta

Il termine kārvānsarāy/caravanserraglio significa letteralmente “palazzo della carovana”. Si trattava di un edificio, o un insieme di più strutture ricettive per i viaggiatori e commercianti realizzate lungo le grandi arterie viarie.

Diffusi in tutto il Medioriente

Questa tipologia di impianti, diffusissima in tutto il Medioriente, poteva presentare diverse varianti architettoniche. In genere si trattava di una larga costruzione dotata di una sola entrata abbastanza grande per l’accesso di animali con carichi (cammelli, asini e cavalli).

Di regola la sala centrale del caravanserraglio era riservata agli animali (con nicchie per cibo e bevande), mentre le sale laterali ospitavano i viaggiatori e i loro accompagnatori. Tra i maggiori caravanserragli realizzati in Armenia lungo il tratto della Via della Seta che ne attraversa il territorio oltre a quello di Aruch figurano quello di Jrapi, sul confine con Ani, quello del passo di Selim che collega la regione di Vayoz Zor alla regione di Ghegharkunik e l’impianto di Daštadem.

Al-Harîrî, rappresentazione caravanserrraglio Al-Maqâmât (le scienze), realizzato da Yahyâ ibn Mahmûd al-Wâsitî, Bagdad 1237, BNF, Ms Arabo n. 5847, f. 89